Dolomiti… di passo in passo

11 agosto partenza da Sestri Levante… orario previsto 15.30… orario reale 17.30… uno ci prova sempre ma rimane una pia illusione.

Bagagli fatti con estrema cura e dedizione da Anna, due valige laterali 33 lt kappa ben stivate suddivise per giorni e priorità di utilizzo, bauletto v47 givi con: kit riparazione tubeless, kit chiavi e brugole, borsa con documenti e scarpe di cambio, acqua e frutta liufilizzata, cartina stradale 1:200000 Che non deve mai mancare per il viaggio e sopra al bauletto nel neoacquisto portapacchino givi zaino stagno Decathlon con antipioggia e abbigliamento di cambio volante.

Partiamo sulla nostra compagna di viaggio Suzuki vstrom 650 xt alla volta di pozzolengo tappa intermedia per raggiungere la nostra prima meta… il Trentino.

Come volevasi dimostrare appena iniziamo la cisa siamo colti da un bel temporale che ci accompagnerà fino a Parma, e poi via come un fuso a Pozzolengo.

La mattina ci svegliamo, colazione e si parte, destinazione Tesero in Val di fiemme passando dal lago di Caldonazzo … per un bagno refrigerante, poi passo Rolle facendo la ss50, finalmente arriva la strada bella con curve leggere asfalto ben curato e montagne tutte intorno poi Predazzo e arriviamo all’agriturpiasina

La mattina ci incontriamo con le altre due coppie di amici e partiamo per il famoso giro dei 4 passi, percorriamo la ss48 fino a Canazei passando per Predazzo e Moena, unica nota dolente è il traffico quando si attraversano i paesi ma ci può stare visto il periodo. Arrivati a Canazei iniziamo il giro antiorario, nell’ordine, Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella ed ho capito perché è così famoso tra i motociclisti… paesaggi mozzafiato strade stupende e tantissimi biker, alla fine avevo male alle dita a furia di salutare tutti… poi passo fedaia, passo san Pellegrino e agriturismo.

14 agosto partenza per le Tre Cime di Lavaredo passando per Falcade Alleghe bel paesino sulle sponde del lago sulla sr203. Caffè e ripartiamo per Cortina d’Ampezzo, lago di Misurina e arriviamo alla sbarra per le Tre Cime … e si perché si pagano 12€ a moto per arrivarci davanti ma almeno una volta nella vita ne vale la pena… peccato che al nostro arrivo erano immerse nella nebbia … sarà per la prossima volta.

Giro bellissimo in ottima compagnia … strade tenute bene paesaggi mozzafiato il personale dell’agritur piasina è stato disponibile e cordiale il posto è nuovo e cosa da non sottovalutare le moto le fanno tenere nel loro magazzino.

Ne vale la pena

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